Pannelli solari fotovoltaici per case mobili autosufficienti

Gli impianti fotovoltaici sono sempre più utilizzati e disponibili per le case mobili moderne grazie ai numerosi benefici che offrono.

Nel momento in cui si decide di comprare ed installare una casa prefabbricata o una casa mobile, una domanda ricorrente è se sia possibile ottenere, anche con questo genere di abitazioni, un risparmio energetico, se non addirittura una vera e propria indipendenza dalla rete elettrica e gas-metano. La risposta è senza dubbio positiva.

Le case mobili prefabbricate offrono elevati standard ecologici e consentono una notevole riduzione dei costi fissi derivanti dalle classiche utenze. D’altronde, queste strutture sono chiamate spesso a “impatto zero”, anche perché provengono da un ciclo produttivo scarsamente inquinante e assicurano agli inquilini un clima salutare.

In questo articolo ci concentriamo sugli impianti a pannelli solari fotovoltaici e come questi consentano, anche ad un’abitazione mobile, una alta efficienza energetica.

Cosa sono gli impianti con pannelli solari fotovoltaici

Questi impianti, che sfruttano l’energia solare per generare energia elettrica, oltre che consentire di risparmiare corrente elettrica e di risparmiare economicamente, permettono anche di utilizzare l’energia creata per la propria routine e rispettare maggiormente l’ambiente.

Indipendentemente dal perché si desidera installare degli impianti fotovoltaici, è importante sottolineare come questi siano un ottimo investimento, sia per il rispetto ambientale sia per il risparmio economico ed energetico. E questo vale anche per le normali abitazioni, non solo per le case mobili o prefabbricate.

Nel corso degli anni sono stati elargiti anche numerosi incentivi volti a consentire alle persone di installare questi impianti sui loro edifici, e tutt’oggi queste agevolazioni sono presenti ed è possibile usufruirne.

Questi impianti installati su delle case mobili prefabbricate convengono in quanto garantiscono il ritorno dell’investimento inizialmente effettuato, poiché questo verrà ripagato col passare del tempo. Un altro motivo per cui conviene l’installazione di questi impianti consiste nell’ulteriore guadagno garantito per altri 15-20 anni a seconda del modello scelto.

Da cosa è composto un impianto fotovoltaico

Senza entrare nelle caratteristiche tecniche cerchiamo di spiegare come è composto un impianto fotovoltaico.

• L’elemento principale è il pannello o modulo fotovoltaico, ossia un pannello costituito da celle fotovoltaiche di silicio, le quali consentono di convertire l’energia solare in energia elettrica. Questo componente può essere caratterizzato da svariati materiali, dal più comune (policristallino) al più efficiente e costoso (monocristallino). Vi sono anche dei materiali utilizzati però meno preferiti data la loro scarsa efficienza, come l’amorfo.
• Vi sono inoltre dei sistemi di accumulo (ne parliamo nel prossimo paragrafo), ossia le batterie, volte a utilizzare l’energia in maniera differente e un contatore che consente di monitorare l’impianto fotovoltaico.
• È infine presente un contatore dallo scambio bidirezionale che si occupa di creare una connessione tra l’impianto stesso e quello della rete esterna, effettuando uno scambio sul posto.

La scelta dell’impianto fotovoltaico deve quindi essere effettuata tenendo conto dei componenti appena indicati, in modo da acquistarne uno in maniera intelligente e che possa garantire non solo un risparmio, ma anche un guadagno economico nel corso degli anni. Questo sistema risulta conveniente ed efficiente e deve essere valutato come un investimento a lungo termine.

Una volta che la soglia del payback (ritorno dell’investimento inizialmente effettuato) viene superata e si recuperano quindi tutti i soldi investiti per l’acquisto dell’impianto fotovoltaico, sarà possibile guadagnare in 20 anni una cifra pari a 10.000 euro. Oltretutto, l’impianto fotovoltaico garantisce dei benefici anche al valore economico della casa, il quale incrementa grazie al miglioramento della classe energetica.

Al fine di risparmiare più soldi sulle bollette e al contempo guadagnarli è possibile aumentare i livelli di autoconsumo. Quest’ultimo consiste nell’energia che viene consumata grazie all’impianto fotovoltaico, e quindi autoprodotta. L’energia venduta infatti costa di più rispetto a quella autoprodotta, ed è per questo che si consiglia di utilizzare quanto più possibile solo l’energia autoprodotta.

Schema impianto fotovoltaico con accumulo (click per ingrandire)

Sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici

Un accessorio che garantisce un maggior risparmio il sistema di accumulo.
I sistemi di accumulo sono anche noti come le batterie e consentono di non sprecare energia, infatti essi hanno il compito di immagazzinare quella prodotta e fornirla quando serve nelle ore dove vi è una produzione minore di energia elettrica. Così facendo è possibile evitare di acquistare energia a un prezzo più alto.

È importante la scelta dei sistemi di accumulo, infatti devono essere proporzionati alle dimensioni dell’impianto fotovoltaico, al fine di garantire un’efficienza migliore col passare del tempo.

Ulteriori consigli e ultimi step prima dell’installazione

Per far sì che l’impianto funzioni al meglio è consigliata l’installazione con i pannelli rivolti a sud e un controllo dell’ambiente circostante, infatti case adiacenti o alberi possono diminuire l’efficacia dei pannelli solari a causa dell’ombra che possono creare.

È importante tener conto che gli impianti domestici occupano tra i 30 e i 40 metri quadri di spazio. È fondamentale un’analisi dettagliata da parte di una figura professionale, la quale verificherà i carichi della struttura, la presenza dei vincoli e le varie norme antincendio. Solo successivamente sarà possibile formalizzare la richiesta tramite un progetto da dover poi presentare al Comune.

In seguito, sarà possibile richiedere la connessione presso il GSE e registrare l’impianto presso Terna, il portale apposito.

Infine, si potranno attivare i vari incentivi e detrazioni fiscali presso gli enti appositi, rispettivamente GSE ed ENEA.

Risparmi e benefici con l’energia rinnovabile

Gli impianti fotovoltaici installati sulle case mobili prefabbricate offrono molti benefici, come un payback dell’investimento iniziale e un risparmio sulle bollette non indifferente nel corso del tempo. L’energia elettrica è indispensabile per la routine di tutti i giorni e grazie ai pannelli solari e a una buona organizzazione è possibile gestire quella autoprodotta, così da non doverla acquistare.

Oltre a questi benefici, è possibile contribuire alla de-carbonizzazione e avere un minor impatto sull’ambiente. Consentono di generare energia inesauribile e pulita da utilizzare a proprio piacimento, e aumentare il valore della propria casa.

Casa mobile autosufficiente, prezzi ed incentivi per i pannelli

Come precedentemente anticipato, è possibile usufruire di incentivi che agevolano a livelli economici l’acquisto dei pannelli solari fotovoltaici.

Il costo complessivo di un classico impianto fotovoltaico, adeguato ad una famiglia italiana, si aggira normalmente sui 6,000 euro. Per i costi di un impianto adatto alle nostre case mobili vi verrà fornito un preventivo personalizzato in base alla dimensione della case scelta e legato ad altri fattori. Il prezzo infatti può variare a seconda di numerosi fattori, quali: materiali, connessione alla rete, costi volti alla sicurezza, garanzia, installazione, autorizzazioni e permessi, richiedi informazioni.

Come già detto possono essere attivati vari incentivi e detrazioni fiscali per ammortizzare il costo dell’impianto. L’incentivo legato al  Conto Energia del GSE non è più attualmente attivo, in compenso però sono presenti ulteriori incentivi o sgravi fiscali, i quali consentono di risparmiare una cifra non indifferente di denaro. In particolare, è presente l’incentivo della detrazione IRPEF del 50%, il quale consente di recuperare l’investimento iniziale in circa dieci anni. L’installazione dell’impianto fotovoltaico è inoltre agevolata grazie all’aliquota IVA, che viene agevolata del 10%.

Riepilogo dei consigli da prendere in considerazione

In conclusione, è possibile prendere in considerazione dei consigli volti alla scelta e all’utilizzo dei pannelli solari fotovoltaici.

Infatti, l’integrazione di questi ultimi all’interno di una casa  mobile prefabbricata è una scelta che può offrire numerosi vantaggi sia dal punto di vista ecologico sia economico, ma è necessario fare attenzione ad alcuni principi:

• innanzitutto, si consiglia di scegliere un impianto fotovoltaico che sia adeguato alle proprie reali necessità energetiche e consumare la maggior parte dell’energia autoprodotta, al fine di non sprecarla;
• è utile considerare l’installazione dei sistemi di accumulo o delle batterie, le quali sono molto utili per il risparmio energetico e che possono servire nelle ore di minor produzione;
• prestare attenzione all’ambiente circostante, questo deve infatti essere ottimale per aumentare l’efficienza degli impianti fotovoltaici;
• si consiglia inoltre di installare un apposito sistema di continuità e ottimizzazione della produzione energetica. Tale sistema viene posizionato sui moduli ed è adeguato a evitare un’influenza negativa di un pannello guasto verso il sistema fotovoltaico complessivo. Questa procedura viene effettuata soprattutto per ottimizzare i pannelli solari ed evitare spiacevoli inconvenienti;
• per ottimizzare la produzione di energia consigliamo anche la pulizia dei pannelli solari fotovoltaici. Si consiglia di pulirli almeno una volta l’anno, durante la primavera. Lo sporco potrebbe infatti diminuire la possibilità di reperire il quantitativo massimo possibile di energia solare e decrementare i propri risparmi monetari ed energetici;
• per massimizzare ulteriormente i propri guadagni è anche possibile riscaldare la casa tramite delle pompe di calore, le quali sostituiscono il gas con l’energia autoprodotta.

Casa Mobile Italia installa sul Violet un impianto fotovoltaico che consente di rendere autosufficiente i propri moduli abitativi espandibili, con o senza accumulatori.
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